unbacioperte ha scritto:bart ha scritto:L'area che comprende i canaloni della parte sinistra, raggiungibili camminando 10 minuti in cresta, bhe, quelli erano spettacolari,
la neve buonissima,
e i pendii sui 30°, quindi percorribili senza rischio valanga (canali che oltrepassavano i 30 ° ce ne sono, molti avevano scaricato, e on sono stati percorsi, ricordo che 30° costuiscono il limite oltre il quale la pendenza diventa "pericolosa" in termini di distacco.).
Ora non mi si venga a dire che al Cimone ci sono pendii anche solo comparabili perchè, non me ne vogliate, ma vi mangio

Volendo ci sono...basta cercarli...cmq 30° è vero che sono il limite di sicurezza, ma inizi a rischiare...
Sono d'accordo, sei al limite e ci vuole una certa attenzione, soprattutto essere pronti e disposti a rinunciare.
Ieri dei grossi problemi direi che non ce siano stati,
nel vallone che rimane sopra il lago salato (così dovrebbe chiamarsi),
c'era un po' di crosta ventata,
ma era oramai tutta rotta e certo il pendio, che comunque non era 30°,
aveva liberato le tensioi.
sullo stesso lago c'erano canalini che apparivano molto più dritti che già avevano scaricato e che sarebbero stati da evitare, così come altri settori sottovento e dove si notavano sopra evidenti cornici.
Occorre guardarsi attorno, sempre, questo si.
Per il resto , riguardo ai fuoripista del Cimone, so bene che qualcosa c'è,
ma c'è molto meno in tutto al Cimone che a Febbio,
cionostante io stesso debba ancora imparare a sfruttare bene tutte le possibilità.
I settori belli del Cimone sarebbero nella conca lato Cimoncino, epperò lì sconta una esposizione non ideale, la neve va via subito e cede ancor prima,
la conca sopra la Sette Fontane, però è pericolosa, spesso, (li se guardi c'è sempre formazione di cornici) e dura pochino, meno di quello che offre febbio , e anche moti settori della Valdiluce in Abetone ( il vallone delle settefontante lo prendi a 1900, anche meno, e termina a 1700, le discese a Febbio le prendi a 2000 e termino anche sotto i 1600)..
Insomma.. dipende dalla conformazione e dalla dimensione della montagna, sarebbe come dire che a Bismantova c'è più da arrampicare che sulla Sud della Marmolada...
