non sono luca ma cerco di risponderti ugualmente con la massima precisione...in attesa del nostro meteo-man appenninico.
l'abetone, inteso come il passo dell'abetone, si trova ad una quota di 1400m circa come pian del falco, le piste sono, come anche il passo, rivolto verso NE. Questo comporta una miglior conservazione della neve, ghiaccia molto piu facilmente nelle ore notturne dopo la fusione giornaliera.
Un'altro importante parametro sono le precipitazioni, che in questo inverno particolarmente nevoso, si sono concentrate molto nel reggiano ad inizio inverno e fino alla metà di esso, poi prima del periodo alto pressorio appena trascorso ci sono state piu abbondanti precipitazioni nella zona della garfagnana e abetone (forse perchè l'abetone è piu vicino al mare e il mare aumenta i contrasti e quindi precipitazioni) che alle alte quote erano sempre sottoforma di neve.
Altro esempio da me verificato è quello del lago santo dove a 1500m sono presenti piu di 3 m di neve questo grazie ai microclimi appenninici, tra una valle e l'altra ci possono essere notevoli differenze.
In particolare il lago santo è esposto alle correnti provenienti dai quadranti settentrionali, le montagne intorno piuttosto alte formano una conca, in questo modo ristagna una coltre d'aria fredda nella zona e ancora oggi è possibile camminare sul lago ghiacciato.
ecco una foto di 2 domeniche fa
esiste anche un video su quella domenica eccolo
http://www.youtube.com/watch?v=jjtnkNgkMlk