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Lacombriccoladelfiasco ha scritto:Grande DJ Angelo!!! acnhe io ne avrei da raccontare in ormai 8 lunghi (ma non abbstanza) anni di stagioni al Cimone!!!!
Apuano Sasesky ha scritto:la prima volta che unsevedeva niente
la seconda spaccai il fanalino a andy finch
la prima volta che misi le catene
quela volta che mi dimenticai lo stagionale a casa
96 al'ora sule aquile
quella volta che venne il nanni
quando trovai na motoslitta in controsenso nel raccordo pele polle
quando ce stopparono in piazza passerini
backflip al bigairbag
palette a tutto foco
quando il guazzo reclamava bevute gratis
quando pensavo che tutti ce l'avevano con me, tranne la monny
quando mr cilindro rispondeva sempre, anche d'agosto
lode lode
al nostro bel cimone
con la sua casacca bianca
verde e marrone
anzi no
senza verde e marrone.
guazzo21 ha scritto:IO COMUNQUE LE BEVUTE LE RECLAMO ANCORA...
AHAHAHA
MARI SPIEGA UN PO' COM'è STA STORIA?
PRIMA GLI IMPIANTI ERANO SOLO A PDF?
DA QUANTI ANNI INVECE CI SIAMO 'ESTESI' AL PASSO???
Mari ha scritto:Lacombriccoladelfiasco ha scritto:Grande DJ Angelo!!! acnhe io ne avrei da raccontare in ormai 8 lunghi (ma non abbstanza) anni di stagioni al Cimone!!!!
Ragazzuoliiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! Io avrei bisogno di un rotolone alla Dante Alighieri e qualche mesetto per scrivere tutto, da quando mi spedirono a insegnare a Sestola e frequentavo ancora l'ISEF, a quando si sciava solo a Pian del falco, a quando si diceva che era impossibile sciare al Passo, (troppo vento!!!!) a quando.... è passato tanto tempo che non mi ricordo piùùùùùùùù!!!!!!!!!!!!
Mari ha scritto:Lacombriccoladelfiasco ha scritto:Grande DJ Angelo!!! acnhe io ne avrei da raccontare in ormai 8 lunghi (ma non abbstanza) anni di stagioni al Cimone!!!!
Ragazzuoliiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! Io avrei bisogno di un rotolone alla Dante Alighieri e qualche mesetto per scrivere tutto, da quando mi spedirono a insegnare a Sestola e frequentavo ancora l'ISEF, a quando si sciava solo a Pian del falco, a quando si diceva che era impossibile sciare al Passo, (troppo vento!!!!) a quando.... è passato tanto tempo che non mi ricordo piùùùùùùùù!!!!!!!!!!!!
ducatist ha scritto:Ottimo Mary, aspettiamo la prossima puntata.
E ti chiedo se ricordi alcune date a cui all'epoca non davo importanza ; ora invecchiando mi tornano alla mente ricordi un po' confusi:
b)E se non sbaglio c'era un altra seggiovia che saliva, oltre a quella rimasta ancora ora, da Sestola a Pian del Falco, ricordo bene ? Partiva mi sembra dall'altra parte di Sestola rispetto all'attuale rimasta (forse...).
Chi ha qualcosa da raccontare ?
guazzo21 ha scritto:cioè c'erano 2 seggiovie da sestola a pdf?
toooooooooooogo...
tosco-sky ha scritto:è si esisteva un altra seggiovia che partiva non dal parcheggio delle piscine ma da quello delle scuole dove c'è il parcheggio dei caravan la stazione di partenza è sempre li al suo posto invece quella di arrivo è stata ristrutturata l'anno scorso. se non sbaglio è stata trasformata in una casa o in garage non mi ricordo rimane accanto al complesso che stanno ristrutturando adesso della baita del sole
in questa mappa si vede
neveemilia ha scritto:In una cartina dei sentieri del Parco del Frignano, comprata ad agosto a Capanno Tassoni, ci sono ancora numerosi impianti segnati.
Sant'Anna Pelago, esclusi quelli in funzione, ci sono 4 skilift, di cui 3 mentre si sale al Passo Delle Radici, uno l'ho visto l'anno scorso dalla strada.
Poi Piandelagotti, una seggiovia e 2 skilift di cui uno in località San Geminiano.
Le Tagliole, uno skilift (grazie per la segnalazione).
Piane Mocogno, un altro skilift più breve sale al Monte Cantiere, oltre a quello in funzione.
A Pian del Falco, oltre a quello il funzione, uno skilift vicino a quello e lo skilift del Calvanella.
Purtroppo non è segnalata l'altra seggiovia di Sestola, forse perchè smantellata, comunque lo scopro oggi che c'era anche quella.
La cartina finisce con Frassinoro al limite.
Pavullo, avevo sentito qualcosa.
Serramazzoni, non pensavo proprio.
Zocca, rimango stupito.
ducatist ha scritto:ricordo anche gli impianti al passo delle Radici, 3 direi, che servivano varie piste. Qui gli impianti sono chiusi, ma almeno va ancora l'albergo bar di fianco al passo con foto di nostalgia, tracciati delle piste che furono e anche cartoline ancora in vendita con immagini degli anni 70 delle piste con i turisti !
tosco-sky ha scritto:ducatist ha scritto:poi visto che mettete in ballo tutte le località vi mette pure in conto la località delle alpi apuane careggine con le sue tre sciovie delle quali mi pare che attualmente ne funzionino solamente due se non sbaglio
guazzo21 ha scritto:tosco-sky ha scritto:ducatist ha scritto:poi visto che mettete in ballo tutte le località vi mette pure in conto la località delle alpi apuane careggine con le sue tre sciovie delle quali mi pare che attualmente ne funzionino solamente due se non sbaglio
careggine sicuro che almeno uno skilift gira...
ci son stato 2/3 anni fa con il mountainboard...
ed era montato e girava anche in estate
(ovviamente perchè era stato organizzato uno pseudo raduno... non è che tengono lo skilift a girare a diritto fra le margherite)
neveemilia ha scritto:Al Passo Radici almeno 2 su 3 vanno ancora, almeno fino al 2 gennaio 2011 quando sono salito.
Ho capito il rifugio delle Piane di Mocogno, se è quello che penso io si chiama Lupo, ma non ho visto altri impianti
neveemilia ha scritto:In una cartina dei sentieri del Parco del Frignano, comprata ad agosto a Capanno Tassoni, ci sono ancora numerosi impianti segnati.
Sant'Anna Pelago, esclusi quelli in funzione, ci sono 4 skilift, di cui 3 mentre si sale al Passo Delle Radici, uno l'ho visto l'anno scorso dalla strada.
Poi Piandelagotti, una seggiovia e 2 skilift di cui uno in località San Geminiano.
Le Tagliole, uno skilift (grazie per la segnalazione).
Piane Mocogno, un altro skilift più breve sale al Monte Cantiere, oltre a quello in funzione.
A Pian del Falco, oltre a quello il funzione, uno skilift vicino a quello e lo skilift del Calvanella.
Purtroppo non è segnalata l'altra seggiovia di Sestola, forse perchè smantellata, comunque lo scopro oggi che c'era anche quella.
La cartina finisce con Frassinoro al limite.
Pavullo, avevo sentito qualcosa.
Serramazzoni, non pensavo proprio.
Zocca, rimango stupito.
azoth ha scritto:neveemilia ha scritto:In una cartina dei sentieri del Parco del Frignano, comprata ad agosto a Capanno Tassoni, ci sono ancora numerosi impianti segnati.
Sant'Anna Pelago, esclusi quelli in funzione, ci sono 4 skilift, di cui 3 mentre si sale al Passo Delle Radici, uno l'ho visto l'anno scorso dalla strada.
Poi Piandelagotti, una seggiovia e 2 skilift di cui uno in località San Geminiano.
Le Tagliole, uno skilift (grazie per la segnalazione).
Piane Mocogno, un altro skilift più breve sale al Monte Cantiere, oltre a quello in funzione.
A Pian del Falco, oltre a quello il funzione, uno skilift vicino a quello e lo skilift del Calvanella.
Purtroppo non è segnalata l'altra seggiovia di Sestola, forse perchè smantellata, comunque lo scopro oggi che c'era anche quella.
La cartina finisce con Frassinoro al limite.
Pavullo, avevo sentito qualcosa.
Serramazzoni, non pensavo proprio.
Zocca, rimango stupito.
sì sì a pavullo c'era ... si trovava dopo la torbiera dall'altra parte del campo volo. Io ho imparato a sciare lì!
c'era anche a Serramazzoni ... bè per la precisione credo fosse a faeto. Fino ad una decina di anni fa c'era ancora l'indicazione ...
neveemilia ha scritto:se quest'anno non mi aprono la Lupo piango perchè l'ho provata solo due anni fa e mi manca!!!!!!
E non vado alle Piane per fare la Duca o la verde..
MB ha scritto:Che spettacolo di cucciola hai Andrea, ha preso sicuramente dalla mamma .
Mari ha scritto:Occi, ci vuole tempo e memoria storica!
Bisogna che faccia un ripasso piuttosto laborioso.
Soprattutto bisognerà che mi faccia aiutare dai sestolesi, non ricordo esattamente quando fecero le piste del Passo.
Ricordo le mille polemiche (normale, no?) tra i sestolesi che pensavano che al passo non si sarebbe mai potuto costruire una stazione sciistica per i vento che spesso vi infuriava ed i fautori del progetto.
Chi sa bene tutto è senz'altro Quattrini.
Io comunque sono stata "sbattuta" ad insegnare a Pievepelago, Sestola e Montecreto nel novembre del '62, (1962! Si sa mai che pensiate 1862.....) frequentavo ancora l'ISEF di Bologna e abitavo a Modena. Ovviamente non avevo un'automobile per cui passavo in pullman (dove trovavo il tempo di studiare) la maggior parte della mia vita. Fu allora che incominciai a sciare, tornavo a Sestola verso le 16, correvo in albergo (il Cimone dove spesso vi trovate per l'aperitivo!) a prendere gli sci e via a prendere l'ultima corsa della seggiovia Sestola - Pian del falco. Da Pian del falco scendevo lungo la strada vecchia dato che la nuova non c'era ancora, (ero un po' incosciente, non sapevo sciare e dopo di me non sarebbe sceso nessuno...ma mi è andata bene) un po' a spazzaneve e un po' a "uovo" (!!!!!)
Allora c'erano solo gli impianti di Pian del falco e un'unica seggiovia per arrivarci (code lunghissime alla biglietteria ). A Pian del falco c'era la sciovia sulla Calvanella (impegnativa, è quella alla sinistra della salita che porta all'attuale partenza dei bus navetta che portano a Passo del lupo) quella sul campetto di Dario e un'altra leggermente più in basso.
Fine della 1° puntata.
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