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La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 0:37
di junkie
Le vacanze sulla neve sono un pericolo costante per la linea e per tutto coloro che stanno seguendo una dieta. Gli spuntini nei rifugi, qualche bevuta per combattere il freddo o le cene a base di cibi molto calorici nei deliziosi ristoranti di montagna, sono piacevoli momenti ma non sono amici per gli sportivi d’alta quota.

Per sfidare in forma smagliante le piste da sci, il dottor Salvatore Ripa consiglia una dieta equilibrata ed energetica dedicata a tutti gli sciatori che vogliano migliorare le proprie prestazioni senza rinunciare al gusto e alla salute.

1) al mattino fare una colazione abbondante, prevalentemente a base di carboidrati (8-10 biscotti o fette biscottate con marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance, uno yogurt magro alla frutta): fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace l’attività fisica della mattinata. Inoltre, mangiando carboidrati a colazione si aumenta il metabolismo dell’intera giornata; se questo resta invece basso, sarà più difficile smaltire quello che si mangia.

2) evitare di mangiare un pasto completo sia a pranzo che a cena, ma suddividerlo tra il pranzo e la cena: un primo e un contorno a pranzo, un secondo ed un contorno a cena. Si assumeranno così carboidrati complessi, che continueranno a fornire il carburante necessario a sciare anche nelle prime ore del pomeriggio. Inoltre, si metabolizzerà meglio quello che si mangia: ricordare che il metabolismo si abbassa gradualmente dalla mattina alla sera e che se mangiamo un carboidrato nella prima parte della giornata lo smaltiremo velocemente, se lo assumiamo verso sera, a cena o dopo cena lo assimileremo inesorabilmente.

3) cercare di mangiare pasta o riso con sughi leggeri, evitando pietanze elaborate, troppo condite e ricche di grassi: una digestione difficile di questo tipo di alimenti richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intestinale, impoverendo di ossigeno il cervello e gli altri distretti corporei. Si ha una minore attenzione, si è portati a sbagliare di più, ci si sente complessivamente meno in forma.

4) essere attenti ai condimenti in genere: cercare di utilizzare, dove possibile, la versione light degli alimenti, condire prevalentemente con sale iposodico iodato, aceto,aceto balsamico o limone, tutti gli aromi, 4-6 cucchiaini di olio extravergine di oliva al giorno, sempre “a crudo” sugli alimenti.

5) evitare di assumere alcolici e super-alcolici in quantità: :lol: :lol: :lol: aperitivi, vino ai pasti, digestivi e liquori vari. Sono comunque ipercalorici, creano una forte ritenzione idrica e gonfiore a livello addominale. Diminuiscono la prestazione fisica e fanno sentire di più il freddo: ad una vasodilatazione iniziale segue sempre una vasocostrizione che certo non aiuta l’attività fisica. Ricordare che nella ritirata di Russia gli alpini che bevevano più alcolici con l’illusione di sentire meno il freddo,finivano col morire congelati. Quindi, se proprio non se ne può fare a meno, cercare di bere un bicchiere di vino bianco secco ai pasti.

6) se durante il giorno si avverte lo stimolo della fame, non ricorrere a snacks ipercalorici, ma usare come anti-fame uno yogurt magro alla frutta, un frutto od un pacchetto di cracker.

A cura del Dott. Salvatore Ripa
Specialista in Endocrinologia e Scienza dell'Alimentazione.
Medico estetico, omotossicologo.

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 4:07
di Mattebestemmie
brutta la 5!!! :giu: :giu: :giu: :giu: :giu: :giu: :giu:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 13:16
di sciambola
:?: :?: :?: :?: :?:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 13:28
di Ndrea
vorrei invitare il Dott. Ripa un fine settimana su al Cimone con noi.....secondo me poi cambia lavoro!!! :wowo!!: :wowo!!:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 16:50
di elis
E la chiama una colazione abbondante quella?

Io mi faccio regolarmente:

Un panino con speck e formaggio da un lato e salame e fontina dall'altro
Un panino burro e nutella da un lato e burro e miele dall'altro
Uova strapazzate con le salsicce
Una fetta di torta
Due bicchieri di succo
Una ciotola di yogurt con cereali
Cioccolata in tazza

Questa è una colazione abbondante!!Tsè! :rofl:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 17:25
di Ridermarchino
elis ha scritto:E la chiama una colazione abbondante quella?

Io mi faccio regolarmente:

Un panino con speck e formaggio da un lato e salame e fontina dall'altro
Un panino burro e nutella da un lato e burro e miele dall'altro
Uova strapazzate con le salsicce
Una fetta di torta
Due bicchieri di succo
Una ciotola di yogurt con cereali
Cioccolata in tazza

Questa è una colazione abbondante!!Tsè! :rofl:

Ma te fai colazione ogni due giorni ?!?! :D :D :D

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 20:32
di sciambola
mangia direttamente il cuoco , fai prima :wowo!!:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 20:35
di Bonanza
Se si parla di appettito in montagna... state boni via... tra me e Ganassa (quest'anno si testa anche 'Ndrea e Ale) non c'è storia... le nostre colazioni sono roba da cenone di San Silvestro...

Però a parte tutto quella dieta sembra fatta bene... vediamo se quest'anno almeno un fine settimana si ed uno no la seguo...

Ovviamente una regola andrà cordialmente ignorata! Prometto doppia fischette quest'anno... per bilanciare il peso ovviamente!

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 20:56
di GanassaGanassina
Bonanza ha scritto:Se si parla di appettito in montagna... state boni via... tra me e Ganassa (quest'anno si testa anche 'Ndrea e Ale) non c'è storia... le nostre colazioni sono roba da cenone di San Silvestro...

Però a parte tutto quella dieta sembra fatta bene... vediamo se quest'anno almeno un fine settimana si ed uno no la seguo...

Ovviamente una regola andrà cordialmente ignorata! Prometto doppia fischette quest'anno... per bilanciare il peso ovviamente!



maccherone quattro formaggi e vino novello rulez! :ok: :birra:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 21:03
di mist
A me mi garba sta dieta! :-D
ma il punto 5, occhillha scritto? e non è detto! ma siam sicuri!?

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 30 nov 2009, 21:10
di GanassaGanassina
GanassaGanassina ha scritto:
Bonanza ha scritto:Se si parla di appettito in montagna... state boni via... tra me e Ganassa (quest'anno si testa anche 'Ndrea e Ale) non c'è storia... le nostre colazioni sono roba da cenone di San Silvestro...

Però a parte tutto quella dieta sembra fatta bene... vediamo se quest'anno almeno un fine settimana si ed uno no la seguo...

Ovviamente una regola andrà cordialmente ignorata! Prometto doppia fischette quest'anno... per bilanciare il peso ovviamente!



maccherone quattro formaggi e vino novello rulez! :ok:

e cmq per chiudere ci vole pefforza caffè e ammazzacaffè...sennò che colazione llè?!:birra:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 1 dic 2009, 0:36
di Bonanza
GanassaGanassina ha scritto:
GanassaGanassina ha scritto:
Bonanza ha scritto:Se si parla di appettito in montagna... state boni via... tra me e Ganassa (quest'anno si testa anche 'Ndrea e Ale) non c'è storia... le nostre colazioni sono roba da cenone di San Silvestro...

Però a parte tutto quella dieta sembra fatta bene... vediamo se quest'anno almeno un fine settimana si ed uno no la seguo...

Ovviamente una regola andrà cordialmente ignorata! Prometto doppia fischette quest'anno... per bilanciare il peso ovviamente!



maccherone quattro formaggi e vino novello rulez! :ok:

e cmq per chiudere ci vole pefforza caffè e ammazzacaffè...sennò che colazione llè?!:birra:


Pare tu ti sia dimenticato l'abbacchio della sera prima... con tanto di patate arrosto... :rofl:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 1 dic 2009, 1:04
di Ndrea
Ridermarchino ha scritto:
elis ha scritto:E la chiama una colazione abbondante quella?

Io mi faccio regolarmente:

Un panino con speck e formaggio da un lato e salame e fontina dall'altro
Un panino burro e nutella da un lato e burro e miele dall'altro
Uova strapazzate con le salsicce
Una fetta di torta
Due bicchieri di succo
Una ciotola di yogurt con cereali
Cioccolata in tazza

Questa è una colazione abbondante!!Tsè! :rofl:

Ma te fai colazione ogni due giorni ?!?! :D :D :D

poi caffe e cicchino e di corsa in bagno!!!!! :ok:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 1 dic 2009, 1:55
di MrCilindro
Le vacanze sulla neve sono un pericolo costante per la linea della carvata e per tutti coloro che stanno seguendo una linea curva. Gli spuntini nei rifugi, qualche bevuta per combattere il freddo o le cene a base di cibi molto calorici nei deliziosi ristoranti di montagna, sono piacevoli momenti ma non sono amici per gli amanti dello sport acquatico.

Per sfidare in forma smagliante le piste da sci, il dottor Salvatore Rapa, medico psichiatra del Nasocomio di Brucellasco Basso, consiglia una dieta equilibrata ed energetica dedicata a tutti gli scivolatori che vogliano migliorare le proprie prestazioni petali senza rinunciare al gusto e alla salute dell'aria incontaminata.

1) al mattino fare una colazione abbondante, prevalentemente a base di fagioli stracotti (8-10 fagioloni della valle renana o di Bramburg con marmellata, qualche volta anche un salcicione della renania o una pasta ai quattro formaggi, una dozzina di asparagi o una spremuta cavoli amari di Roma, un baccalà in umido): fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace la trombata mattutina. Inoltre, mangiando crauti a colazione si aumenta il metabolismo dell’intera giornata producendo gas serra nocivi; se questo resta invece basso, sarà più difficile smaltire quello che si mangia.

2) evitare di mangiare un pasto completo sia a pranzo che a cena, ma suddividerlo tra il pranzo e la cena un bel bue maremmano: un filetto e un controfiletto a pranzo, un mezzo ed un l lombo a cena. Si assumeranno così carboidrati complessi, che continueranno a fornire il carburante necessario a produrre gas nocivo anche nelle prime ore del pomeriggio. Inoltre, si gassificherà meglio quello che si mangia: ricordare che il metabolismo si abbassa gradualmente dalla mattina alla sera e che se mangiamo un kg di fagioloni nella prima parte della giornata lo smaltiremo velocemente, se lo assumiamo verso sera, a cena o dopo cena lo espelleremo inesorabilmente nel letto con conseguenze letali per la propria compagna.

3) cercare di mangiare pasta e fagioli o riso con sughi molto unti, evitando pietanze semplici e apocaloriche, poco condite e scarse di grassi animali: una digestione difficile di questo tipo di alimenti richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intestinale, impoverendo di gas il trombone e gli altri scarichi corporei. Si ha una minore attenzione, si è portati a sgassare di meno, ci si sente complessivamente meno in forma.

4) essere attenti ai condimenti in genere: cercare di utilizzare, dove possibile, la famosa salsa petoniana di San Pietroburgo, condire prevalentemente con sale ipergassato, aceto,aceto balsamico o limone scaduto, tutti gli aromi, 4-6 cucchiaioni di olio di ricino al giorno, sempre “a crudo” sugli alimenti.

5) assumete alcolici e super-alcolici in quantità esponenziali: :lol: :lol: :lol: aperitivi dalle 18 alle 20, vino ai pasti in misura di 1 bottiglia a testa, digestivi e liquori vari dalle 22 alle 2. Sono comunque elementi necessari per un sano trombettio, creano una forte ritenzione idrica e gonfiore a livello addominale con conseguente scarico. Diminuiscono la prestazione fisica del cervello e fanno sentire di più il freddo alle orecchie: ma ad una vasodilatazione iniziale segue sempre una scarica che certo non aiuta l’attività fisica ma produce una spinta proporzionata al carico immesso. Quindi, se proprio non se ne può fare a meno, cercare di bere un bicchiere di vino bianco strafrizzante e molto dolce ai pasti.

6) se durante il giorno si avverte lo stimolo, non ricorrere al più vicino bagno, ma usare come anti-stimolo uno yogurt magro alla frutta, una banana o un tappo di sughero.

A cura del Dott. Salvatore Rapa
Specialista in psichiatria demenziale.
Medico specialista nei traumi da petomania, tossicologo.

:wowo!!: :wowo!!: :wowo!!:

Re: La dieta dello sciatore

MessaggioInviato: 1 dic 2009, 10:23
di SminoBoard
ahah che sballato....

Cmq alla mattina almeno una tigellina di apertura e una di conferma ci vogliono anche se mi attizza il menu che ha specificato elis... ma dopo poi scii o fai solo le bonzole? :lol: