SESTOLA. Con le dimissioni presentate dal presidente Marco Bonucchi finisce un'epoca per il Consorzio invernale del Cimone. Si apre però una fase nuova, della quale al momento è molto difficile pronosticare la direzione e gli obiettivi. In realtà, per il sodalizio che storicamente raggruppava i Comuni dell'area(Fanano, Sestola e Riolunato) e pochi imprenditori privati, il cambiamento ha già preso il via da alcuni anni. L'avvento di Nicoletta Mantovani- oggi molto defilata- e del gruppo Grani che alle Polle ha costruito la seggiovia ed ha poi acquisito la seggiovia del Cimoncino e lo scorso inverno l'impianto quadriposto di Passo del Lupo, ha determinato uno spostamento dell'equilibrio della compagine consortile sul lato dei privati. L'unico ente locale rimasto all'interno del Consorzio invernale è il Comune di Sestola con una quota del 15%. Il restante 85% è in mano a Grani e in minima parte alla Passo del Lupo srl, che fa riferimento all'attuale direttore del Consorzio Luigi Quattrini. Gli altri Comuni, chi prima chi dopo, hanno ceduto gli impianti ai privati pur continuando ad essere i legittimi proprietari dei terreni su cui insistono le seggiovie. Per questo motivo, ma non solo, il presidente Marco Bonucchi che ricopre anche la carica di sindaco di Sestola, ha deciso di rassegnare le dimissioni in anticipo di un anno e mezzo sulla scadenza del mandato. Alla guida del sodalizio, pro tempore ed in attesa che si svolga l'assemblea dei soci, andrà il vice presidente Paolo Magnani. La scelta di Bonucchi però, rappresenta soprattutto un segnale chiaro, per non dire un ultimatum, alla politica e alle istituzioni.«È vero- conferma Bonucchi- mi faccio da parte sperando di vedere seduti attorno ad un tavolo i Comuni del Cimone, la Regione, la Provincia e ovviamente i partiti politici. Ci troviamo di fronte ad uno spartiacque decisivo per il futuro del turismo sul territorio e pianificare insieme le strategie future condividendo un progetto pluriennale è l'unica strada che può garantire un futuro di investimenti e crescita. Se ciò non dovesse avvenire andremmo incontro a periodi molto critici». «Dobbiamo ripensare tutto, anche la forma giuridica consortile-conclude. Io sono pronto a lavorare, con qualsiasi ruolo, anche da domani mattina. Ma deve arrivare un segnale dagli altri comuni e dall'assessore regionale Melucci». I temi sono tanti e abbracciano, oltre allo sci, le strategie per il turismo estivo, la qualità e lo sviluppo dell'offerta ricettiva e dei servizi.
di Francesco Seghedoni
dalla gazzetta di Modena
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