Bonanza ha scritto:MB ha scritto:Bonanza ha scritto:Tecnicamente parlando la chiesa non fa nulla di male... praticamente parlando (siccome porta molti voti alle elezioni) fa TREMENDAMENTE male!
Però se proprio la vuoi mettere su questi termini la colpa non è della chiesa ma di coloro i quali si rifanno ad essa per tematiche che all'interno dello stato vaticano non esistono!
Poi parlo di chiesa e non di preti o suore (già tempo fa ebbi modo di esprimermi in proposito)... però se la chiesa non ammette che si muoia di fame e di sete... bhé... si commenta da sola...
Io credo che su certe tematiche la chiesa (come altre "religioni" e correnti di pensiero) abbia il dovere di esprimere la propria opinione, poi ogni persona agirà secondo la propria coscenza.
Non si può scindere la chiesa da preti e suore perchè "chiesa" sono anche e sopratutto loro. Per il discorso di che si possa morire di fame e sete ti posso dire che è certo la chiesa non lo ammette. Ne è dimostrazione l'opera che svolge la caritas in moltissime città per non dire poi delle missioni in zone calde del mondo che (credimi te lo dico per esperienza vissuta) molto spesso sono gli unici appigli per la povera gente e qui suore, preti ma anche laici (che sono la chiesa) rischiano la vita giorno dopo giorno.
Che esprima pure le sue idee... ma che si limiti a quello e non faccia intimidazioni (e "secondo me" lo fa!).
Si che si può scindere (sempre "secondo me")! La chiesa è un istituzione... i preti e le suore sono persone... credo che ce ne passi come mangiare e stare a guardare!
La chiesa lascia morire di fame (non può salvare tutti... mi pare ovvio...), come ha ucciso (crociate) e lascia che si muoia (vedi preservativo...).
Mi fa arrabbiare (!) l'accanimento mostrato "contro" questa povera ragazza! Parlano di lasciare in vita una persona che è in vita grazie alla tecnologia che se fosse stata per loro non ci sarebbe... non possono parlarmi di coerenza!
Se avessero dedicate il tempo dedicato ad Eluana a salvare altre persone sarei stato molto più contento!
Che poi in certi casi siano le persone che lavorano per qualcuno più in alto della chiesa ad essere un appiglio, non lo metto in dubbio!
Con immutata stima, MB, si fa per ragionare di cose più grandi di noi!
Hai proprio ragione stiamo ragionando di cose molte difficili.
Secondo me chiesa, come l'ha definita Nostro Signore, è l'insieme di persone che credono nel Padre.
Che poi sia organizzata in una istituzione con persone più in vista e altre meno è vero.
Che certe persone che sono chiamate a guidare la chiesa abbiano sbagliato, sbaglino e sbaglieranno anche questo purtroppo è stato vero, è vero e sarà vero.
Però secondo me il fatto che loro sbagliano non può servire a me come scusa di fronte a Nostro Signore.
Tornando al caso specifico io francamente ho sentito esprimere solamente la posizione del credo cattolico (in altri casi hai pienamente ragioni hanno travalicato quello che secondo me ciò che gli compete), forse ha ragione Brando quando dice che potevano parlare meno tanto la posizione è chiara, ma non potevano certo dire cose diverse.
Andando oltre al discorso religioso e parlando di cosa uno stato dovrebbe fare in situazioni come queste io penso che sia molto difficile legiferare in questa materia.
Credo che lo stato debba mettere al primo posto la volontà dell'individuo e quindi debba lasciare libera scelta a lui sul da farsi ma debba anche garantire alla persona e a chi gli stà intorno un sostegno sia economico che logistico per fare in modo che queste persone non siano portate a certe scelte a causa di disperazione, esasperazione e solitudine.