Ubriaco in auto uccide due turiste e fugge
19 marzo 2008
ROMA - Due ragazze irlandesi morte sulle strisce pedonali a pochi metri dal Vaticano, con l' investitore che scappa sulla sua Mercedes Classe B. Sono le 2.40 del mattino, quando Mary Claire Collins, 29 anni, e Elizabeth Anne Gubbins, 28, di ritorno da un locale dove avevano festeggiato con amici la festa di San Patrizio sono investite sulle strisce pedonali sul lungotevere degli Altoviti. La Mercedes le prende in pieno, senza neppure provare a frenare: una delle due si ritrova sbalzata di 40 metri, l' altra è trascinata per 60 sull' asfalto. Secondo alcuni testimoni, Friedrich Vernarelli - il 32enne alla guida della vettura - si ferma un attimo, poi scappa. La folle corsa prosegue nelle vie di Prati: come racconterà il verbale dei vigili, in piazza Adriana urta un cassonetto, in via Virgilio all' incrocio con via Cola di Rienzo la Mercedes colpisce tre auto parcheggiate. Su una di queste letteralmente sale sopra. E lì si ferma. Vernarelli viene bloccato da agenti della polizia municipale: rifiuta di sottoporsi ai test per alcol e droga, ma più tardi i medici dell' ospedale Santo Spirito - ancora nel quartiere Prati - gli troveranno un valore alcolemico di 2,85 grammi per litro: il limite massimo per il codice stradale è 0,5. Finisce agli arresti domiciliari, accusato di omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso, danneggiamenti e guida in stato di ebbrezza. Alle 6 del mattino la polizia municipale lo porta nella casa di famiglia: ad attenderlo, il padre, Roberto - ex vigile urbano, dal 2001 al 2006 presidente in quota Udc dello stesso municipio dove è stato fermato il giovane, il XVII, dall' estate scorsa passato alla Destra di Storace - e la madre, Katharina, ungherese. Il ragazzo appare confuso, la mamma lo fa dormire con un sedativo. Sull' asfalto restano le due giovani irlandesi: erano a Roma da sabato scorso per festeggiare San Patrizio, festa nazionale. Avrebbero dovuto tornare a Dublino ieri. Ad assistere all' incidente sul lungotevere, due carabinieri in borghese e un gruppo di turisti americani: «Si è fermato, è sceso dalla vettura, voleva controllare l' accaduto, ha urlato "Oddio cosa è successo", ed è scappato» ha raccontato ai vigili Manuel Ruiz, uno dei turisti. Nel primo pomeriggio, Repubblica.it scova dall' area Myspace di Friedrich un video dove il ragazzo è ripreso mentre guida. A un certo punto lascia il volante e sorride al telefonino cellulare che lo sta riprendendo. Da Biella, Walter Veltroni, candidato premier del Partito democratico, dice: «È inaccettabile che sia già agli arresti domiciliari uno che si divertiva a fare lo spiritoso alla guida della sua macchina. Chi sbaglia deve pagare. Queste figlie di un paese lontano venute in Italia sono state uccise da uno che si divertiva sulla macchina. Io sono ipergarantista, ma scelgo sempre di stare dalla parte del più debole, di chi subisce la violenza». La misura degli arresti domiciliari era stata decisa dal pm di turno Andrea Mosca prima dei risultati dei test alcolemici. Ieri pomeriggio il procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara, visti i risultati di questi esami, ha deciso di chiederne il trasferimento in carcere.
Repubblica.it