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Un' altra morte assurda

MessaggioInviato: 14 mag 2008, 21:58
di gigi
Da "LaRepubblicaFirenze.it"

Tolgono l´insulina alla figlia diabetica, sedicenne va in coma e muore. Era in cura al Meyer, ma dal primo maggio aveva interrotto la cura. Una "esperta" aveva prescritto vitamine: "È solo un´infezione del pancreas". Il Meyer segnala il caso alla Procura.

La famiglia: "Spiegheremo tutto"

Nella saletta di fronte alla rianimazione del Meyer i genitori e la nonna materna attendono sgomenti che il loro amore, la luce della loro vita, li lasci per sempre. Sedici anni e mezzo, un tesoro, la loro unica figlia, studentessa in un istituto superiore fiorentino. Qualche mese fa le avevano diagnosticato il diabete. Era in cura al centro del Meyer. Stava bene. Ma i genitori vogliono sempre il meglio per i figli - si sente mormorare fra quei volti desolati - e qualche volta in questo modo si finisce per far loro molto male. Ora il padre e la madre, occhi chiari smarriti, preferiscono non spiegare. «Dopo lo faremo ed è bene che venga aperta un´inchiesta», si limita a dire il padre. Così la vicenda si può ricostruire, per ora, solo in base a ciò che è stato riferito all´ospedale.

La loro figlia avrebbe potuto avere una vita normale assumendo regolarmente insulina. Ma loro inseguivano un miraggio di totale liberazione e di totale guarigione. E un medico o sedicente tale, un omeopata o sedicente tale, li aveva abbagliati. Il diabete - aveva spiegato - è una infezione del pancreas, l´insulina non serve, anzi rende l´organo più pigro, mentre le vitamine B ed E, essendo antiossidanti, possono rimetterlo in funzione. Erano andati a trovarlo, anzi a trovarla, perché si tratta di una donna con studi a Udine e a Milano, e la loro figlia aveva avuto un lungo colloquio con lei. Si erano spostati tutti insieme in camper per raggiungere questa specialista che dava loro una grande speranza. Lei non ha rilasciato alcuna prescrizione, si è fatta pagare in contanti. Li ha convinti. Dal primo maggio è stata sospesa l´insulina, sostituita da una altissima somministrazione di vitamine, non prevista da alcun protocollo ufficiale. E poiché la ragazzina ha cominciato presto a stare male, la specialista ha fatto coraggio al padre e alla madre allarmati: va bene così, vuol dire che il pancreas sta rispondendo bene, non mollate.


Questo hanno riferito, sconvolti, i genitori, quando alle 18,15 di lunedì la loro bambina è arrivata al pronto soccorso del Meyer in condizioni disperate. Era in coma, è stata subito ricoverata in rianimazione e i medici si sono resi conto che era gravissima. La glicemia era a 450, gli organi vitali erano stati attaccati. Ha resistito poco più di un giorno, senza mai risvegliarsi dal coma. E´ morta ieri sera alle 20,15.

Prima ancora del decesso della adolescente, la direzione dell´ospedale pediatrico aveva inviato una denuncia alla procura della Repubblica. Il magistrato d´urgenza Alessandro Crini ha incaricato la squadra mobile di compiere accertamenti. I medici del centro antidiabete del Meyer sono distrutti. La responsabile, dottoressa Sonia Toni, spiega che il diabete è una malattia cronica ma se correttamente curata permette una vita perfettamente normale. «Noi cerchiamo di togliere il termine malattia», spiega. Perché i genitori non li hanno avvisati per tempo? Il padre non se la sente ancora di rispondere a questa domanda. I medici sono chiari: avremmo spiegato che l´insulina è un farmaco salvavita, che sospenderla sarebbe stato una pazzia.

«E´ un fatto di assoluta drammaticità, siamo tutti sconvolti», spiega il direttore generale del Meyer Claudio Morello: «Se la vicenda è andata come ci è stata raccontata, credo che sia inammissibile che possa essere stato un medico a supportare i genitori in questa scelta. Ritengo che siano stati plagiati. Non bisogna mai abbandonare l´insulina. Mai. E voglio ricordare che il nostro centro è accreditato a livello europeo e che fin quando è stata seguita da noi la ragazzina è stata perfettamente bene».
(14 maggio 2008)

MessaggioInviato: 14 mag 2008, 22:29
di monza
Credo che sulle medicine alternative, sulle cure omeopatiche e quant'altro ci sia davvero una situazione confusa e priva di giustificazioni.
Sono molte le persone che, soprattutto negli ultimi periodi, si buttano a capo fitto nelle cure omeopatiche, senza sapere che i test fatti non sono neanche un quinto di quelli fatti per le normali medicine.
Gli effetti spesso sono notevolmente ridotti rispetto alle cure mediche convenzionali e non di rado non danno alcun effetto se non quello di far propagare la malattia per la quali sono state assunte.
Ho due tre casi di colleghi a lavoro che sono dovuti tornare indietro alle vecchie cure, andando poi a dover tappare anche le falle procurate dal mancato funzionamento delle cure omeopatiche.
Siamo ancora troppo, troppo lontani e troppo poco tutelati per poterci affidare a qualsosa di alternativo.
E' vero anche che le case farmaceutiche producono farmaci soltanto per quelle malattie che hanno un "bacino di utenza" tale da portare profitto e che sono una massa di ladri, ma in questo caso, trattandosi di diabete, i farmaci tradizionali in commercio sono funzionali e a basso costo.

Per chi ha voglia di leggersi l'articolo apparso in merito sul Corriere della Sera: http://www.corriere.it/salute/08_maggio ... 6ba6.shtml

Ai posteri l'ardua sentenza...

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 8:19
di bobo
non ci sono parole......
l'ho sentito al telegiornale!

con il diabete non ci sono cure alternative omeopatiche.

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 8:54
di ginet
i genitori non volevano sicuramente farle del male.....
resta il fatto che "questa" che voleva curarla con le vitamine l'ha praticamente uccisa(per il semplice fatto che con il diabete come il suo,l'insulina è d'obbligo) improvvisandosi fattucchiera.
sono piuttosto sconvolta da questa cosa e soprattutto dispiaciuta per questa ragazzina......che spreco buttare via una vita cosi giovane e bella! :( :(

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:08
di bobo
ginet ha scritto:i genitori non volevano sicuramente farle del male.....
resta il fatto che "questa" che voleva curarla con le vitamine l'ha praticamente uccisa(per il semplice fatto che con il diabete come il suo,l'insulina è d'obbligo) improvvisandosi fattucchiera.


QUOTO!

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:18
di GanassaGanassina
mamma mia...ma in che mani siamo??? possibile che nel 2008 ancora si possa morire così? che è passato in mente a quella ""dottoressa"" che ha tolto l'insulina alla ragazza...e pure noi comuni mortali dobbiamo fidarci di quello che ci dicono questi qua e ogni giorno se ne sente qualcuna di uno che ha scappellato di brutto...a volte si rischia il giusto (tipo sledge e il suo famoso dottore trita spalle), ma altre ci si rimette la vita...si legge di persone dimesse dall'ospedale per un semplice mal di pancia e morte dopo poche ore, ragazzine diabetiche morte perchè curate senza insulina...come ci possiamo difendere mi chiedo?
è terrificante...povera famiglia... :cry:

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:26
di guazzo21
occhio mana non mischiamo la MEDICINA TRADIZIONALE con questa specie di rintronata fattucchiera che gli ha dato lo zibardone di vitamine per curare il diabete...

questa con la malasanità non c'entra nulla...

questa è una truffatrice... e ora anche omicida!

e la famiglia è complice... perchè non si stava parlando di un raffreddore...

prima di sospendere la somministrazione di un farmaco salvavita chiedi il parere di qualcun'altro... canedilenì!!!!!!!!!!!!!

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:33
di GanassaGanassina
si ho capito ma a questa viene concesso di esercitare la professione, mica starà in una tenda hippy in campagna eh...
e quello che intendevo è che spesso e volentieri è difficile non fidarsi di un MEDICO, e questo a tutti i livelli, tradizionale e non....in genere per noi ignoranti quello che ci dice un medico è quasi vangelo...non abbiamo modo di pensare diversamente, solo che quando ci danno brutte notizie in genere si cerca un altro parere, se al contrario la notizia è buona la speranza è talmente tanta che per paura di sentirsi dire no, non è vero, lei sta male, l'altro ha sbagliato, un altro parere non si cerca, magari stupidamente, ma trainati da sentimenti umani...
io non so come ha ragionato questa famiglia, ho detto solo che ci tocca fidarsi di gente che possono rivelarsi delinquenti e a rimetterci sono gli innocenti.

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:46
di bobo
infatti questo non è un fatto di malasanità, ma di ignoranza da parte della famiglia, e truffa da parte di quella finta dottoressa omeopatica.

Putroppo alcune malattie vanno curate con le medicine, non è un raffreddore, ci sono centri specializzati dove ti fanno anche la dieta, e l'insulina è obbligatoria se vuoi continuare a vivere.

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 9:53
di Mari
questa era semplicemente una vecchia malata che viveva aiutata persino da una vicina per mangiare.
dal giornale
I vicini descrivono la donna come una signora di circa 70 anni, americana, molto gentile e riservata. ''La vedo molto poco, ma ogni volta che la vedo mi bacia - dice una sua vicina - ha tutte le gambe rovinate, e si cura coprendole con il cellophane. Anche il dottore le ha detto di togliere quelle fasciature, ma lei si è sempre rifiutata. Una volta - ha aggiunto - è venuta qui anche una ambulanza, ma lei non ha voluto seguire i medici del Pronto Soccorso e si è messa a piangere''.
Non aveva nessun titolo e quello che è incomprensibile è che sia stato il medico di famiglia ad indicarla ai genitori

http://qn.quotidiano.net/2008/05/14/88486-ragazza_diabetica_morta_firenze.shtml

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 10:11
di gigi
capisco che i genitori vogliono sempre il meglio per i figli ma si sta parlando di diabete, una malattia che al giorno d'oggi ti permette di vivere una vita quasi normale se non normale...

magari posso capire la disperazione in caso di una malattia rara e poco conosciuta dove tutte le case farmaceutiche se ne sbattono e in altri casi molto più gravi, ma in questo caso la famiglia s'è buttata a capofitto alla ricerca di qualcos altro che non sapevano nemmeno loro...

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 10:26
di ginet
si ma oltre tutto sapendo che si tratta di diabete....
penso che sia normale interessarsi di quali sono i centri di cura per questa malattia piu' rinomati(a livello di equipe ecc).....se vuoi il meglio per tua figlia...........
..non la prima maga maghella del piffero!

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 10:32
di bobo
ginet ha scritto:si ma oltre tutto sapendo che si tratta di diabete....
penso che sia normale interessarsi di quali sono i centri di cura per questa malattia piu' rinomati(a livello di equipe ecc).....se vuoi il meglio per tua figlia...........
..non la prima maga maghella del piffero!


direi che mi sembra una cosa normale, visto che cmq è una malattia che ti porti dietro a vita e devi tenere costantemente sotto controllo.....

MessaggioInviato: 15 mag 2008, 10:33
di Carlotta
guazzo21 ha scritto:e la famiglia è complice... perchè non si stava parlando di un raffreddore...

prima di sospendere la somministrazione di un farmaco salvavita chiedi il parere di qualcun'altro... canedilenì!!!!!!!!!!!!!


sono nel cuore di quella famiglia! ma quoto con il Guazzo!
il diabete è la malattia del secolo, una malattia che fa paura, lo so! ma con la quale si può convivere, se tenuta sotto regolare controllo medico!

la famiglia è complice...ma come si può far togliere l'insulina alla figlia diabetica, senza sapere i rischi mortali che questo può portare!...assassina e truffatrice la "dottoressa"!
è vero per i figli si vuole sempre il meglio...ma a volte basta che per primi siano i genitore ad accettare i problemi dei figli per aiutarli a conviverci senza troppi problemi!
Per il diabete non puoi chiedere miracoli, soprattutto da una cura di vitamine!!
di sicuro una ragazzina di sedici anni avrebbe imparato alla svelta a vivere una vita normale anche se diabetica!

MessaggioInviato: 16 mag 2008, 2:24
di monza
Vi dirò di più... vorrei considerare la cosa da un punto di vista diametralmente opposto.
Non so fino a che punto in questo caso ci sia stata la necessità di trovare la cura definitiva a una malattia che CURE NON NE HA se non il controllo, per il bene della figlia, oppure l'ennesimo caso di egoismo esasperato all'ennesima potenza, insieme a una totale mancanza di gestione del problema da parte dei genitori.
In pratica, pur di non avere questo tipo di problema tutta la vita... proviamole tutte.
Non dico che non sia comprensibilie e non sono nessuno per giudicarli, ma credo che davanti alla morte di una figlia sedicenne, ci sia da ammettere che questi hanno "saltato il fosso". E anche di un bel pezzo!!!