"NAPOLI - Ancora pochi metri e sarebbero rientrati, tutti assieme, a casa: invece, un pesante incidente stradale, finisce in tragedia per una famiglia di Marigliano (Napoli), con la morte di un bimbo di dieci mesi, il ferimento del fratellino di 4 anni, del padre alla guida, e della madre, in coma. L'incidente coinvolge tre auto: i feriti sono sei. A provocarlo è un giovane di 28 anni, denunciato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza e a cui è stata ritirata la partente.
Il giovane rientrava da una serata trascorsa con alcuni amici: una pizza e forse un paio di birre. Tanto che ai rilievi della polizia presenta un tasso alcolico nel sangue di 1,17. Sabato sera, sono le 23.45 circa, via Somma civico 44: un ispettore di polizia penitenziaria, alla guida di una Volkswagen sta facendo manovra, per rientrare con la famiglia a casa. E' qui che avviene l'impatto: sulla fiancata destra dell'auto si schianta una Opel Astra, guidata da ventottenne di Nola, diretto a Marigliano. L'auto della famiglia Cucciniello si gira su se stessa, sbatte contro un palo pubblicitario, poi contro un lampione dell' illuminazione pubblica. Per liberare la famiglia, incastrata nel mezzo accartocciato, i vigili del fuoco tagliano in pezzi la carrozzeria.
L'auto del ventottenne però si scontra anche con una vettura che proviene dal senso opposto: una Lancia Y, guidata da caporale dell'esercito di 29 anni, di Frattamaggiore, che se la cava con una contusione di poco conto; al suo fianco c'è la ragazza, che riporta una contusione all'occhio guaribile in tre giorni.
Drammatico il bilancio per la famiglia dell'ispettore: la salma del piccolo Francesco è nel reparto di Medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli, per l'esame esterno. A rischio Rosa Bonavolontà, la madre dei due bambini, 35 anni, in coma di terzo grado, all'ospedale di Benevento.Il bimbo di 4 anni è ricoverato all'ospedale santo Bono di Napoli e non è in pericolo di vita. Il padre Angelo, 37 anni, è ricoverato all'ospedale di Nola con traumi in varie parti del corpo. Anche il giovane alla guida della Opel viene ricoverato, a Pollena Trocchia: traumi al viso e alla testa e un ginocchio guaribile in trenta giorni."
Drammatica tutta la storia... ma secondo me il fatto che abbia bevuto due birre non c'entra una mazza!!!
Ora, dicono che la colpa sia del ragazzo, quando leggendo 20 minuti prima un'altra testata veniva chiaramente fatto notare che "forse per colpa dell'alcool non è riuscito ad evitare la macchina"... dunque, fanno supposizioni senza far notare che la colpa dell'incidente non è del ragazzo al quale hanno fatto l'alcool test (versione cambita in mattinata...).
Ora, chi mi conosce sa quanto stia attento a non bere quando guido (soprattutto ultimamente), ma in giro vedo troppo perbenismo e voglia di buttare in prima pagina l'ubriaco di turno!
Comunque, la notiza è di qualche giorno fa e a pensarci sopra... sono già diversi giorni che gli ubriachi non guidano più o non fanno incidenti... un po' come i pit-bull hanno smesso di sbranare i bambini e gli aerei di cascare...
Bella informazione... e poi vorrebbero anche controllare internet (per riallacciarmi all'altro post...)!
Disgustorama!