ANSA 27 ootobre 2006
DA SUCCESSIONI A MOTO, ECCO LE MISURE
Dalle nuove norme per le concessioni autostradali all'aumento del bollo per i motorini che inquinano, dalla reintroduzione della tassa di successione per i patrimoni sopra a 1 milione alle norme chiudi-negozio per chi non stacca scontrini fiscali: sono queste alcune delle misure contenute nel decreto fiscale che accompagna la Finanziaria. Il maxiemendamento del governo recepisce quasi totalmente il lavoro fatto dalle Commissioni Bilancio e Finanze, solo con qualche piccolo ritocco: l'aumento del bollo per le due ruote 'Euro 0', lo stop alle norme sul dragaggio, la dotazione di qualche risorsa in più per pagare i premi Inail 2006 degli autotrasportatori. Il decreto passerà dunque al Senato per la seconda lettura.
Ecco le principali misure contenute nel decreto fiscale:
- SUCCESSIONI: Arriva la franchigia da un milione di euro per i coniugi e i figli e vale per ciascun erede diretto. Nel caso di beni immobiliari, a fare da riferimento è il valore catastale. Le nuove regole entrano in vigore dal 3 ottobre per le successioni, mentre per le donazioni bisognerà aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.
- BOLLO MOTO: Niente più bollo gratis per le auto Euro 4 e Euro 5 e per i motorini ecologici, come era stato detto in un primo tempo. Arriva invece una stangatina sulla tassa di circolazione per le due-ruote inquinanti, quelle Euro 0. Fino a 11 kw si pagheranno 26 euro (prima era 19,11 euro) e ci sarà un maggiore aggravio per ogni kw di potenza superiore di 1,70 euro (si partiva invece da 0,88 euro).
- SICUREZZA STRADALE: Blocco della circolazione per due mesi nel caso di guida di un motorino senza protezione, o con il casco non allacciato, ma anche se si porta un passeggero che non lo indossa. Se questo accade per una seconda volta in 2 anni scatta un nuovo blocco, a 90 giorni.
-INFRASTRUTTURE: Una parte delle risorse destinate alla costruzione del ponte sullo stretto, circa 50 milioni di euro, saranno destinate per il 70% alla realizzazione di strade in Sicilia, per il 30% alla Calabria.
- SCONTRINI: Occorreranno tre infrazioni nell'arco di cinque anni per far scattare la chiusura degli esercizi commerciali che, però, potrà anche essere immediata.
- FALSI: Verranno direttamente distrutte le merci bloccate dalle Dogane perché contraffatte, prima ancora della decisione di un magistrato come invece è oggi.