oioi mi hanno mandato la trascrizione del film...
mi ci sto piegando da stamani
BOZZONE: Poker di gobbi.
CIONI: Ragazzi, ma t’ hai un nasone (!) ti si vede le tonsille, basta no basta, e un gioco più, quanto perdo,
son pari no?
GNORANTE: A me tu m’ ha pagato.
CIONI: Eh
BUIO: Io un avanzo nulla.
CIONI: Son pari.
BOZZONE: T’ hai da dare quattromila lire a me.
CIONI: Quattromila lire?
BOZZONE: Eh.
CIONI: E e eh, e un ce l’ho.
BOZZONE: Pagamento subitaneo.
CIONI: Eh, un posso se un ce l’ho.
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BOZZONE: Pagare, biondino.
CIONI: Oh, e che oh. tu potrai aspettare qualche giorno, vien via.
BOZZONE: No no, po’ me ne scordo.
CIONI: ‘Gnamo! Quattromilalire!
BUIO: Quant’ andare a (!) donna di Gomorra.
GNORANTE: Senti Cioni ma, la tu mamma, come l’è messa?
CIONI: Cos’è, cos cosa sarebbe, cos…
GNORANTE: Si, come l’è messa a roba pe’ sotto, a stimolo dell’ovaia insomma.
BOZZONE: Eh, l’è una bella sposina. Senti Cioni, tu gli dici, mamma, scus’ i’ termine, Bozzone
gl’ avanza quattromilalire. Su per giù, le puttane da quattromilalire le son come te, stasera viene, tu
gnene fa’ mettere un po’ a bagnomaria.
BUOI: Se la fosse una mamma moderna la dovrebbe dire, Mario per l’amor de’ sono un (!), se t’ ha
bisogno.
CIONI: Eh, eh, scherzate, eh, no s’incazza poi dai oh.
BOZZONE: E m’incazzo io!
GNORANTE: Vien via Cioni, icchè ti costa? E un te lo butta mìa in nasone (!) a te, alla tu mamma!
CIONI: E, e no e se un ci sta, ‘gnamo.
BOZZONE: Senti biondino.
CIONI: Che?
BOZZONE: Io ora vo a casa. Mi lavo e me lo sciacquo bene. Uscirò gaudioso, per l’atto matriale
che vado a sperimentare. Non pretendo vero, per quattromilalire, un fisso connubio, con
quest’ultima, la quale, non voglio rinvivere in te persona i’ ricordo del tuo babbo morto schiantato.
Ma rivivere in lei femmina, per una notte, il brivido blu d’ una trombata di trent’anni fa. Applausi
BUIO: Bravo Bozzone, questa è la bontà dell’uomo.
GNORANTE: Be’ discordo Bozzone, tu parevi Kennedy, ti credevo più ignorante, eh?
BOZZONE: C’ho i’ me stile.