Ormai è sicuro

da emiliameteo (e ci becca sempre):
http://www.emiliameteo.it/nuovo/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=50&PHPSESSID=dbd55ee7a3e02d27b7b150b90097fe6c
VENERDI' 8 APRILE 2005
Irregolarmente nuvoloso, a tratti nuvoloso. Nel pomeriggio sviluppo di sistemi temporaleschi piu' probabili nel settore centro occidentale con precipitazioni che localmente potranno assumere carattere di forte intensità. Venti moderati meridionali con scirocco sulla costa. Temperature in aumento nei valori minimi e in calo in quelli massimi.
TENDENZA SUCCESSIVA.
Con buona probabilità il fine settimana sarà caratterizzato dal passaggio di una perturbazione atlantica unita ad un nucleo di aria fredda. La possibile formazione di un minimo tirrenico darà luogo a condizioni di maltempo tra la sera di sabato e la prima parte di domenica con precipitazioni anche diffuse e localmente temporalesche. La neve potrà cadere a quote basse (attualmente è ipotizzabile una quota tra 500 e 800 m.) e sarà sensibile il calo termico con sostenuta ventilazione di bora scura.
sempre da emiliameteo ...
http://www.emiliameteo.it/nuovo/index.php?option=com_content&task=view&id=50&Itemid=84
I prossimi giorni saranno ancora stabili, freschi di notte e mattina, miti di giorno.
Poi avremo il classico colpo di coda invernale di Aprile, con neve che arriverà a lambire le pianure del Nord, soprattutto in regioni come l'Emilia Romagna. Sembra comunque estremamente improbabile che i fiocchi arrivino al piano, ma le temperature scenderanno considerevolmente, fino a circa 3 gradi in città come Bologna. In quota infatti nel prossimo Week End la temperatura si assesterà sui -4 gradi: neve assicurata sia in montagna che in collina, bagnata intorno ai 300/400 metri, ma abbondante sull'Appennino Emiliano !Ma la notizia veramente importante è che finalmente si incomincerà a colmare il deficit idrico di regioni da troppo tempo a secco. Piemonte, Alpi in genere vedranno finalmente precipitazioni considerevoli.
Le precipitazioni si sposteranno progressivamente verso sud, colpendo un po' tutto il paese fino alla Sicilia.
Se osserviamo il pannello ENS a 500 hPa potremo facilmente rilevare il deciso affondo del Vortice Polare sull'Italia a partire da Venerdì 8 aprile e almeno fino al 12 !
Aria dapprima umida ed instabile di Maestrale e successivamente di Bora farà crollare letteralmente le temperature: la sensazione di freddo sarà notevole, dopo questi giorni miti, anche perché acuita dall'umidità.
I geopotenziali (pressione in quota) sono previsti in diminuzione decisa su tutte le regioni italiane nei prossimi giorni. In quota, a 850 hPa (circa 1500 metri) avremo -4 gradi al Nord, -2 al Centro e 0 gradi al Sud. Temperature tipicamente invernali.
Questi rigurgiti invernali, anche in piena primavera, sono normalissimi: nel passato si sono avuti episodi ben più imponenti.
In questa stagione gli scambi termici meridiani sono molto importanti: l'equilibrio tra freddo invernale e caldo estivo si raggiunge anche in questo modo, a suon di bastonate pressorie e termiche, una vera e propria guerra di masse d'aria!
Successivamente spaghi abbastanza chiusi vedono un ritorno progressivo alla normalità: temperature vicine alle medie stagionali, per intenderci.
http://www.emiliameteo.it/nuovo/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=50&PHPSESSID=dbd55ee7a3e02d27b7b150b90097fe6c
VENERDI' 8 APRILE 2005
Irregolarmente nuvoloso, a tratti nuvoloso. Nel pomeriggio sviluppo di sistemi temporaleschi piu' probabili nel settore centro occidentale con precipitazioni che localmente potranno assumere carattere di forte intensità. Venti moderati meridionali con scirocco sulla costa. Temperature in aumento nei valori minimi e in calo in quelli massimi.
TENDENZA SUCCESSIVA.
Con buona probabilità il fine settimana sarà caratterizzato dal passaggio di una perturbazione atlantica unita ad un nucleo di aria fredda. La possibile formazione di un minimo tirrenico darà luogo a condizioni di maltempo tra la sera di sabato e la prima parte di domenica con precipitazioni anche diffuse e localmente temporalesche. La neve potrà cadere a quote basse (attualmente è ipotizzabile una quota tra 500 e 800 m.) e sarà sensibile il calo termico con sostenuta ventilazione di bora scura.
sempre da emiliameteo ...
http://www.emiliameteo.it/nuovo/index.php?option=com_content&task=view&id=50&Itemid=84
I prossimi giorni saranno ancora stabili, freschi di notte e mattina, miti di giorno.
Poi avremo il classico colpo di coda invernale di Aprile, con neve che arriverà a lambire le pianure del Nord, soprattutto in regioni come l'Emilia Romagna. Sembra comunque estremamente improbabile che i fiocchi arrivino al piano, ma le temperature scenderanno considerevolmente, fino a circa 3 gradi in città come Bologna. In quota infatti nel prossimo Week End la temperatura si assesterà sui -4 gradi: neve assicurata sia in montagna che in collina, bagnata intorno ai 300/400 metri, ma abbondante sull'Appennino Emiliano !Ma la notizia veramente importante è che finalmente si incomincerà a colmare il deficit idrico di regioni da troppo tempo a secco. Piemonte, Alpi in genere vedranno finalmente precipitazioni considerevoli.
Le precipitazioni si sposteranno progressivamente verso sud, colpendo un po' tutto il paese fino alla Sicilia.
Se osserviamo il pannello ENS a 500 hPa potremo facilmente rilevare il deciso affondo del Vortice Polare sull'Italia a partire da Venerdì 8 aprile e almeno fino al 12 !
Aria dapprima umida ed instabile di Maestrale e successivamente di Bora farà crollare letteralmente le temperature: la sensazione di freddo sarà notevole, dopo questi giorni miti, anche perché acuita dall'umidità.
I geopotenziali (pressione in quota) sono previsti in diminuzione decisa su tutte le regioni italiane nei prossimi giorni. In quota, a 850 hPa (circa 1500 metri) avremo -4 gradi al Nord, -2 al Centro e 0 gradi al Sud. Temperature tipicamente invernali.
Questi rigurgiti invernali, anche in piena primavera, sono normalissimi: nel passato si sono avuti episodi ben più imponenti.
In questa stagione gli scambi termici meridiani sono molto importanti: l'equilibrio tra freddo invernale e caldo estivo si raggiunge anche in questo modo, a suon di bastonate pressorie e termiche, una vera e propria guerra di masse d'aria!
Successivamente spaghi abbastanza chiusi vedono un ritorno progressivo alla normalità: temperature vicine alle medie stagionali, per intenderci.