le previsioni sono queste: non lasciano scampo a grande ottimismo per Pasqua anche se fra una decina di giorni potrebbero arrivare perturbazioni più fredde la botta in arrivo è notevole...
non disperiamo per il caldo fuori stagione e approffittatene: l’occasione è di quelle ghiotte. La neve ancora c’è, la notte è serena e secca e le giornate straordinariamente soleggiate e non solo miti, perfino calde. Ce n’è per tutti dunque, dai mattinieri patiti di sci o tavole a escursionisti, famiglie, passeggiatori e golosi delle leccornie e prodotti tipici delle mitiche trattorie appenniniche. E questo prosegue praticamente senza veri cambiamenti fino a domenica.
Una parentesi però è d’obbligo: un simile anciticlone africano in aprile non è affatto normale. Se e quando torneranno condizioni normali per il mese o perturbazioni, e di questo qualche segnale c’è ma solo fra una decina di giorni, lo sbalzo sarà veramente massacrante per gli ecosistemi e la salute umana. I cambiamenti climatici sono fatti anche e proprio di questo: il problema non è il global warming, in quanto c’è si ma non è uniforme nel pianeta e anche all’interno delle singole stagioni, ma appunto il cambiamento, che noi non sempre sappiamo affrontare.
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