Buongiorno a tutti, stiamo assistendo già da diverse ore ormai a un cambiamento di circolazione atmosferica che ci accompagnerà per diversi giorni vista che l'unica certezza è la persistente assenza di anticicloni degni di nota (piu prevedibili a lungo termine rispetto a una debole perturbazione mediterranea). Questa grande mancanza di alte pressioni in terra mediterranea favorirà l'incursione di piu perturbazioni atlantiche alle volte anche intense sul mare nostrum con conseguente innalzamento delle temperature e piogge che in alcune zone piu esposte potranno assumere intensità considerevoli con aumento del rischio di dissesto idrogeologico nelle aree tra l'altro gia interessate da fenomeni alluvionali lo scorso dicembre.
Ma andiamo per gradi:
oggi giornata uggiosa in pianura con precipitazioni che risulteranno deboli e intermittenti a carattere nevoso solo oltre i 500/600m nell'emilia centro orientale mentre nell'emilia occidentale, qualche fiocco di neve potrà fare la sua comparsa anche su piacenza ma ovviamente senza accumolo. In montagna ove le precipitazioni saranno piu intense e le temperature favorevoli si potra assistere anche a un accumolo di 5 cm irrisorio comunque visto il periodo.
Domani giornata molto simile a oggi con l'unica differenza che le temperature inizieranno ad aumentare e con loro anche lo zero termico, crinale comunque avvolto dalle nubi per l'intera giornata.Nel tardo pomeriggio sera dopo una breve sosta riprendono i piovaschi che diverranno piu insistenti nel versante toscano, con la neve che inizierà la ritirata a quota 1500m prima e 1700m durante la mattina del 18. I venti da domani sera inizieranno a ruotare da scirocco inizialmente per poi disporsi a libeccio nel corso della notte.
Dopo domani 18 febbario, sarà una giornata di transizione diciamo che si tratta proprio della quiete prima della tempesta, giornata piu chiara con qualche timido raggio di sole in pianura padana e ancora nubi da stau in alta toscana. Aumento delle temperature con zero termico attorno ai 2000m sul nostro appennino.Gia il 18 sera notte ci si accorge che qualcosa sta cambiando...il vento rinforza da SSW con le prime raffiche in nottata..è il respiro atlantico che si sta facendo strada in mediterraneo e arriva di gran carriera..
per il 19-20 do solo un'indicazione perchè il periodo è da monitorare con attenzione per capire quali saranno le zone piu colpite anche se la tendenza è ormai confermata.
il 19 come ho detto assisteremo ad un importante aumento della ventilazione che assumerà carattere di vento forte con raffiche in montagna attorno ai 50/80 orari, le nubi si faranno piu minacciose e le piogge diverranno anche intense in particolare nelle zone dell'alta toscana e liguria piu esposte allo stau, con possibili alluvioni lampo come lo scorso dicembre quindi l'evoluzione dei fenomeni è attentamente da monitorare perchè ancora una volta le zone piu colpite sono gia state flagellate meno di 2 mesi fa dallo stesso problema, quindi attenzione nella lunigiana e dintorni, ma anche l'entroterra ligure non è da meno. Le quantità d'acqua non sono abnormi per il versante emiliano anche se l'importante quantitativo di neve presente subirà un duro colpo a causa della ventilazione sud-occidentale, provocando un probabile ingrossamento di fiumi e corsi d'acqua montani, da monitorare anche i fiumi secchia e panaro ma in particolare il reno che raccoglierà tutta l'acqua delle colline bolognesi che attualmente hanno un accumolo di oltre mezzo metro a 700m.
durante la giornata del 19 i venti diverranno ancor piu forti e assumeranno carattere di tempesta con raffiche oltre i 100 orari sui crinali e isolatamente anche a quote inferiori.
gia nella notte sul 20 diminuzione delle piogge e calo delle temperature e dello zero termico che dai 2000m del 19 sera scenderà in 24 ore di circa 1000m rendendo pobbibile una breve spolverata in montagna a fine precipitazione.
Scusate se mi sono dilungato tanto ma la situazione merita interesse da parte di tutti perchè chi prima chi dopo si troverà a fare i conti con la poca neve sulle piste (i piu fortunati) e chi con le piene dei fiumi e dissesti (i piu sfortunati).
Una particolare attenzione va posta ai venti che quasi sicuramente non permetteranno l'apertura degli impianti il 19 almeno al mattino.
L'inverno comunque non è finito, la prima decade di marzo e forse gia gli ultimissimi giorni di febbraio potrebbero regalare emozioni...ma questa è un'altro problema...questa previsione spero sia utile a chi si deve recare in montagna anche se vi metto in guardia visto il lungo periodo che ho trattato la previsione almeno per i giorni piu movimentati è suscettibile a cambiamenti anche importanti speriamo in meglio.
Le raffiche piu intense ancora una volta verranno misurate alla raticosa e a sestola dalla mia stazione per monitorare in tempo reale
www.meteosestola.it sezione dati.
é anche possibile monitorare la situazione eolica e non solo in tutta l'emilia romagna con questa stupenda cartina:
http://rete.asmer.org/google_maps.phpsperando di esser stato utile, un saluto