di ducatist » 5 feb 2010, 23:08
...quindi in venti, diciamo cimquanta anni, è cambiato tutto, chiaramente per colpa nostra, dell'uomo, magari occidentale, così come farebbe comodo a Chavez nella sua campagna terzomondista...poi a casa sua fa il dittatore...mmm...questa puzza...
troppi interessi in ballo, non solo ecologia per le buone anime pronte a essere strumentalizzate con buoni e patetiche prediche...
ma cosa sono 50 o se anche fossero 100 o 200, come si vuol far credere quando si legge dichiarazioni del tipo "l'inverno più caldo degli ultimi 200 anni;
ma si vuol far credere che nel sanguinoso ottocento, dall'epopea napoleonoca disseminata di idee rivoluzionarie e sanguinose, di repressioni terrebili in Vandea, contro la chiesa, e di controrivoluzioni e restaurazioni altrettanto violente c'era chi guardava il tempo e annotava con tanta dovizia le alterazioni climatiche ? Forse nella fratricidia prima guerra mondiale, durante la epidemia di spagnola che massacrò mezza europa c'era chi annotava le temperature con reale attendibilità ? Sì, quella di un fraticello in cima al campanile, che quando aveva la pancia vuota sentiva più freddo, e quando beveva un bicchiere in più sentiva più caldo e guardava il suo termometro magari con la vista sdoppiata dall'alcol...
Ma la statistica è una scienza seria, e questa serietà allora non poteva esserci, anche solo 100 anni fa, e 50 anni sono un campione troppo ristretto che non possono avere attendibilità, se non al bar...
Ma non fraintendete, l'educazione ecologica è un bene di tutti e per tutti, il resto è solo demagogia per riempire teste molto vuote e poco piene...
Scusate lo sfogo, ma di banalità non se ne può più. escluso che da coloro da queste ci marciano e ci mangiano.