Nel primo match dell'ultima fase della Coppa del Mondo di Pallavolo Femminile, l'Italia batte il Brasile con un secco 3-0 ed è sempre più in corsa per la vittoria della Coppa e per un posto a Pechino 2008.
Ferma Eleonora Lo Bianco per un problema alla schiena, il suo posto è preso da Francesca Ferretti mentre nel sestetto di partenza ritorna Francesca Piccinini dopo lo stop dei giorni scorsi. Il primo set è molto combattuto punto a punto fino al 16-15 per l'Italia quando un muro di Jenny Barazza ci dà il primo break sfruttato e portato fino in fondo per un 25-20.
Nel secondo set parte forte il Brasile che si ritrova 7-4 e poi 11-7: un time out di Barbolini fà miracoli ed al rientro si chiude il gap e trascinate da Aguero le azzurre prendono le redini del set fino a portarsi sul 19-16. Le brasiliane non rientrano più e il secondo set si chiude sul 25-23.
L'Italia parte forte nel terzo set portandosi prima sul 8-2 e poi sul 13-7 quando il Brasile tenta l'ultima disperata rimonta che si ferma a due punti dalla azzurre (15-13) e poi capitola fino al 25-19 finale.
Un piede a Pechino. Il tre a zero al Brasile vale tantissimo, al di là del prestigio del risultato contro una “grande” del volley mondiale. Perché come lo stesso Barbolini ammette, è un passo decisivo verso la qualificazione olimpica. Che aggettivi dare a questa Italia? Io scriverei semplicemente “grande”. Perché gioca da grande squadra. Passa sopra a tutto e a tutti.
Così come era accaduto contro la Polonia, l’Italia recita a memoria il suo spartito, e per le avversarie, in qualunque modo si chiamino, non c’è partita. Al momento gestisce bene ogni fase di ogni gara. Quando è in vantaggio comodo amministrando (terzo set), quando è in bilico (18 pari nel primo), quando è sotto (15-19 nel secondo). Tutto tra l’altro senza capitan Lo Bianco, con problemi alla schiena. Ferretti in campo senza una piega, e il meccanismo non ne risente. Quando cambiando gli addendi il risultato non cambia, allora è sintomo forte che le fondamenta sono forti e la costruzione regge anche agli urti delle intemperie. L’avevo già scritto in occasione della finale europea, colpisce la serenità di gioco delle azzurre. Sanno di essere “grandi”, lo sentono, e giocano da “grandi”. Ora Cuba e Stati Uniti. Un passo ancora, l’ultimo.
NAGOYA (Giappone), 14 novembre 2007 - Incredibile Italia, grandissima Italia: senza la sua palleggiatrice titolare (Leo Lo Bianco) travolge il Brasile e si avvicina in maniera consistente alla sua terza qualificazione olimpica. Di più, adesso la possibilità di vincere questa coppa del Mondo - dopo aver dominato l'Europeo - è ancora più concreta.
SUPER FERRETTI - L'immagine della giornata è Ze Roberto, il tecnico che un anno fa si fermava a pochi punti dall’oro mondiale, portare in conferenza stampa tutta la sua squadra per spiegare una delle sconfitte più cocenti di tutta la storia verdeoro, parlando addirittura di vergogna. Dall’altra parte, invece, il volto sorridente di Francesca Ferretti che esce dal campo fra gli applausi, dopo aver condotto al successo un’Italia che non si arrende mai, che non si fa bloccare dalle difficoltà, che sa aiutarsi quando le cose non vanno bene. Poco prima del match Massimo Barbolini prende la decisione di non fare giocare Leo Lo Bianco bloccata da un problema alla schiena (da un paio di giorni), inutile rischiare la salute della ragazza, per una partita non ancora decisiva. Tutto passa in mano alla Ferretti che finora di gare ne aveva giocate una sola con il Kenya. La regista di Pesaro (che ha Ze Roberto come direttore tecnico in campionato...) va in campo decisa a fare la sua parte, le compagne sanno che dovranno fare qualcosa in più per mascherare la differenza di esperienza delle palleggiatrici.
CERTEZZE - E l’Italia sfodera una prestazione incredibile: a cominciare da Tai Aguero che si prende carico di tutta la squadra, ma non è la sola. Antonella Del Core è ormai una certezza in seconda linea, quanto in attacco. E poi Cardullo, le due centrali, Francesca Piccinini - che negli ultimi giorni non si era allenata per un problema fisico - e anche Manuela Secolo quando è chiamata a operare nel terzo set o Martina Guiggi che entra ad alzare il muro. Non è un miracolo, ma la lucida realtà: l’Italia fa crollare le certezze del Brasile un punto dopo l’altro. Ze Roberto inizia a cambiare le carte in tavola, dentro Sassa per Jaqueline, ma dopo un primo set giocato punto a punto la difesa azzurra fa la differenza.
MURO E DIFESA - Nel secondo parziale il Brasile parte meglio, si prende anche 4 punti di vantaggio, ha la possibilità di rigiocare la palla che vale il 12-7, le azzurre sembrano sul punto di crollare, ma qui il muro (Gioli in evidenza) e la difesa delle italiane fanno la differenza. Lo svantaggio viene annullato e sul Brasile scende la notte in uno dei pomeriggi più neri della sua vittoriosa esistenza. Le azzurre sono una belva che non si stacca dal collo della propria preda: vincono anche il secondo set e nel terzo dilagano. Ormai senza freni, contengono l’ultima rimonta brasiliana e vanno a infilare l’8° tre a zero di questa coppa del Mondo, nona vittoria, 19° successo consecutivo della serie. Per la qualificazione olimpica è ormai solo questione di aspettare gli altri risultati, ma le azzurre non si vogliono fermare proprio adesso. Vogliono vincere anche la coppa del Mondo. E dopo quello che è visto nel palasport di Nagoya ne hanno anche diritto.
ITALIA-BRASILE 3-0 (25-20, 25-23, 25-19)
ITALIA: Aguero 19, Del Core 11, Ferretti 1, Gioli 10, Piccinini 9, Barazza 6. Libero: Cardullo. Guiggi, Secolo 3. Non entrate: Lo Bianco, Ortolani. All.: Barbolini
BRASILE: Paula 10, Walewska 9, Fofão 2, Jaqueline 3, Fabiana 4, Sheilla 11. Libero: Fabi, Sassá 6, Caroline, Fabiola,Thaisa 1. Non entrate: Natália. All. Ze' Roberto.
ARBITRI: Kim (Kor) e Salas (Mex).
NOTE: Spettatori: 2000 . Durata set: 20, 27, 22. Totale 1h09. Italia: bv 1, bs 6, mv 6, er 10. Brasile: bv 1, bs 4, mv 2, er 10.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
GRANDE MASSIMO!!!!!
GRANDE GRANDE GRANDE!!!!!!
SONO FIERA DEL NOSTRO SCOLARO, AMICO, COMPAGNO DI SCUOLA (di mio figlio, ovviamente!) COLLEGA (e io l'ho preparato per il concorso ISEF!!!!!!) BENDESSA AL ME RAGASòòòòòL!!!!!!
SE VOLETE VEDERLE OGGI
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